Comunità ebraica, City Angels, volontariato Biazzi e le associaizoni ebraiche giovanili promuovono una raccolta di beni di prima necessità per i profughi afghani e per i senzatetto
La comunità ebraica milanese promuove una raccolta di beni di prima necessità per i profughi afghani e per i senzatetto. Un evento che nasce in nome della solidarietà, grazie a collaborazioni ormai consolidate con i City Angels e il volontariato Federica Sharon Biazzi, insieme ai movimenti giovanili Hashomer Hatzair e Bené Akiva.
L’appuntamento, previsto per domenica 19 settembre, si svolgerà in un luogo simbolico per la città di Milano, il Memoriale della Shoah, territorio che ha già ospitato diverse iniziative solidali. “Abbiamo scelto la data del 19 settembre”, spiega Milo Hasbani, presidente della Comunità milanese, “perché quest’anno cade alla vigilia di Sukkot, la festa delle capanne. Un’importante festività ebraica che ricorda la difficile permanenza degli Ebrei nel deserto dopo la fuga dall’Egitto e la precarietà della vita”. E aggiunge: “Ringrazio l’amico Mario Furlan di City Angels per voler sempre a suo fianco la Comunità Ebraica, e per darci l’opportunità di fare del bene al nostro prossimo”.
La Comunità ebraica si è impegnata anche ad offrire ospitalità ai profughi in arrivo dall’Afghanistan, come già accaduto in precedenza. “Un paio di anni fa abbiamo accolto una famiglia siriana”, continua Hasbani, “in collaborazione con la comunità di Sant’Egidio e l’associazione Arca, una Onlus che aveva messo a disposizione un appartamento a prezzo calmierato dove alloggiare la famiglia. Noi come comunità insieme al contributo di alcune associazioni ebraiche abbiamo contribuito al sostegno economico della famiglia, ma anche al suo inserimento nella vita cittadina. Lo stesso faremo con una famiglia afghana che sta terminando il periodo di quarantena sanitaria”.
Cosa viene raccolto? “Purtroppo abbiamo avuto informazioni contraddittorie su quanto occorreva alle famiglie afghane, stiamo acquistando alcuni telefoni cellulari con scheda sim insieme all’Unione, ma poi abbiamo ricevuto anche altre indicazioni. Inoltre i City Angels ci hanno indicato cosa è necessario per aiutare i senzatetto milanesi. Così abbiamo pensato di organizzare una raccolta di beni di prima necessità, dedicata sia ai profughi sia ai bisognosi della città”, conclude Milo Hasbani. L’obiettivo e la speranza della Comunità ebraica milanese è raggiungere gli ottimi risultati ottenuti con la raccolta del 17 gennaio scorso, realizzata con i City Angels, a favore delle persone senza fissa dimora. Mentre lo scorso aprile la Comunità ebraica, insieme al Volontariato Federica Sharon Biazzi e i City Angels, ha preparato e donato 600 pasti ai senzatetto di Milano.
L’appuntamento è per domenica 19 settembre, dalle 10 alle 18, davanti al Memoriale della Shoah. Alle ore 12 Milo Hasbani, Mario Furlan e Roberto Jarach, Presidente del Memoriale della Shoah, porteranno il loro saluto e il loro ringraziamento alle associazioni coinvolte e ai milanesi presenti.
L’appello ai milanesi è di portare vestiti, biancheria intima, coperte, acqua e bevande (non alcoliche), cibo a lunga conservazione e prodotti per l’igiene personale (sapone, bagno schiuma, shampoo, spazzolini, dentifricio…).