Un disco da non perdere: dodici brani del grande cantautore riletti da altrettanti interpreti. Tra gli altri, Peter Gabriel, Iggy Pop e James Taylor
Verrà pubblicato il 14 ottobre e sarà un album speciale Here it is: A Tribute to Leonard Cohen con interpretazioni intensissime di alcune delle più belle canzoni del cantautore. A “giocare” con il repertorio di Cohen, un’incredibile rosa di interpreti: Norah Jones, Peter Gabriel, Gregory Porter, Sarah McLachlan, Luciana Souza, James Taylor, Iggy Pop, Mavis Staples, David Gray e Nathaniel Rateliff.
“Leonard Cohen era mio amico fin dal 1982″ ha dichiarato il produttore del disco, Larry Klein, “e negli ultimi 15 anni della sua vita mi è diventato sempre più caro”, dice Klein. “Era forse il mio amico più saggio ed al tempo stesso più divertente: mi piaceva, immensamente, in tutti gli aspetti. Dopo la sua morte, mi sono ritrovato spesso a suggerire il suo repertorio ad artisti con cui stavo lavorando. Il primo motivo, ovviamente, è che le canzoni sono fantastiche, per me Leonard è il miglior songwriter di tutti i tempi, e in più, in questo modo, ho potuto continuare a sentirlo aleggiare nell’aria intorno a me.”
Così Klein ha preso la decisione di realizzare un album di canzoni di Cohen, unendo nello stesso disco cantanti di generi diversi accompagnati da un grande ensemble di musicisti jazz: il chitarrista Bill Frisell, il sassofonista Immanuel Wilkins, il pianista Kevin Hays, il contrabbassista Scott Colley e il batterista Nate Smith, con il contributo aggiuntivo di Greg Leisz alla pedal steel guitar e di Larry Goldings all’organo.
“Quando Larry Klein mi ha invitato a partecipare a un tributo a Leonard Cohen, ho accettato immediatamente”, dice James Taylor. “Sia perché Larry è un grande produttore e un buon amico, sia perché, come quasi tutti i miei coetanei, venero Leonard Cohen. Mentre stavo ancora definendo il mio stile e le mie preferenze in fatto di musica, le canzoni di Cohen erano nella ristretta cerchia delle mie preferite, ed hanno avuto una grande influenza sul mio percorso artistico. Per questo progetto sono stato attratto da un pezzo relativamente oscuro, a me nuovo, ‘Coming Back To You’. Larry ha deciso di mantenere la tonalità originale della versione di Cohen, un po’ bassa per me, al limite delle mie doti vocali. Spostarmi fuori dalla mia ‘comfort zone’ mi ha aiutato a trovare la chiave per affrontare il brano. Come gran parte della produzione di Leonard Cohen, questo testo è profondamente improntato ad un senso di abbandono, di assenza, alla visione della landa desolata di un amore privo di speranza. Quindi, tira un profondo sospiro, e bevi …”.
Le 12 tracce dell’album spaziano dall’ album di debutto del 1967 Songs of Leonard Cohen fino a brani tratti dal suo ultimo disco, You Want It Darker, pubblicato pochi giorni prima della sua morte nel 2016.
- Steer Your Way – Norah Jones
- Here It Is – Peter Gabriel
- Suzanne – Gregory Porter
- Hallelujah – Sarah McLachlan
- Avalanche – Immanuel Wilkins
- Hey, That’s No Way to Say Goodbye – Luciana Souza
- Coming Back to You – James Taylor
- You Want It Darker – Iggy Pop
- If It Be Your Will – Mavis Staples
- Seems So Long Ago, Nancy – David Gray
- Famous Blue Raincoat – Nathaniel Rateliff
- Bird on The Wire – Bill Frisell
Giornalista, autore, critico musicale. Dopo numerose esperienze