Vent’anni di storie nel giardino milanese, dalla fondazione a oggi
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Dal 20 febbraio al 27 marzo 2023 il Memoriale della Shoah di Milano ospita nei suoi spazi espositivi “Il Giardino dei Giusti in mostra. La memoria verde di Milano”. Attraverso fotografie d’autore, installazioni video e infografiche, la mostra ripercorre i primi vent’anni di vita del Giardino dei Giusti di tutto il mondo di Milano, evidenziandone lo stretto rapporto con la memoria storica della città.
Il Monte Stella che ospita il Giardino dal 2003 infatti, sorge su una collinetta artificiale creata con le macerie provocate dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale. Il progetto si deve all’architetto Piero Bottoni, che lo dedicò alla moglie Elsa Stella – da cui la collinetta prende il nome.
Si parte proprio da quello che è stato il Monte Stella per Milano dal dopoguerra in poi e si arriva ai vent’anni del Giardino, che oggi è gestito dall’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano di cui fanno parte la Fondazione Gariwo, il Comune di Milano e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Al centro dell’esposizione, oltre agli spazi del Giardino, ci sono le storie delle figure esemplari onorate e le immagini delle cerimonie che lo hanno animato sin dal 24 gennaio 2003.
Ispirato dallo Yad Vashem di Gerusalemme, il Giardino dei Giusti del Monte Stella è diventato ben presto il palcoscenico di attività culturali, concerti e incontri con le scuole legati ai diritti umani e alla responsabilità individuale, ispirando inoltre la nascita di altri 200 Giardini simili in tutto il mondo e una legge del Parlamento europeo volta a riconoscere una Giornata internazionale per i Giusti.
80 Giusti onorati, migliaia di studenti in visita, centinaia di incontri: sono questi i numeri raccontati dalla mostra, attraverso la quale è possibile approfondire i grandi drammi del Novecento e del nuovo millennio attraverso lo sguardo di coloro che decidono di salvare vite o di dedicare se stessi alle grandi battaglie in difesa della libertà d’espressione, per i diritti umani o la salvaguardia dell’ambiente.
Gabriele Nissim, Presidente Fondazione Gariwo
Marco Vigevani, Presidente Comitato Eventi Memoriale della Shoah di Milano
Pietro Kuciukian, Console onorario d’Armenia in Italia
Introduce: Martina Landi, Responsabile coordinamento Fondazione Gariwo