Con una storia: era il 1934 quando l’istituto YIVO di Vilnius lanciò Keleidoskope, un concorso per raccogliere autobiografie di giovani ebrei. Ne raccolse 627 e i vincitori avrebbero dovuto essere annunciati il 1° settembre 1939, quando scoppiò la guerra
Nasce Kaleidoscope, una piattaforma per raccogliere storie ebraiche contemporanee europee. Come si legge sul sito, Kaleidoscope è un’istantanea della vita ebraica in Europa nel XXI secolo attraverso gli occhi di giovani ebrei di età compresa tra i 17 e i 24 anni, giovani adulti che riflettono sulle loro vite e iniziano a fare le loro scelte su come vivere la loro vita ebraica in futuro.
L’ispirazione? Ariva da una raccolta di racconti inviati da giovani ebrei polacchi negli anni Trenta. Nel 1934 l’istituto YIVO di Vilnius lanciò un concorso per raccogliere autobiografie di giovani ebrei. Il concorso raccolse 627 contributi in yiddish, polacco ed ebraico e i vincitori avrebbero dovuto essere annunciati il 1° settembre 1939, quando scoppiò la guerra. I contributi erano anonimi, quindi non conosciamo il destino dei giovani scrittori, ma è probabile che la maggior parte di loro sia morta durante l’Olocausto. Fortuitamente, molti dei racconti sono sopravvissuti alla guerra e in seguito sono stati digitalizzati e resi disponibili online.
Kaleidoscope è un progetto della Rothschild Foundation Hanadiv Europe e le storie saranno conservate presso l’Archivio Centrale del Popolo Ebraico della Biblioteca Nazionale di Israele.
Tutti i giovani ebrei tra i 17 e i 24 anni residenti in Europa possono partecipare inviando i propri racconti. Le prime sette storie sono già online su Keleidoscope, provenienti da Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Turchia e Regno Unito.
Dennis, un ventunenne di Budapest, racconta di come ospitare cene di Shabbat per gli amici ebrei sia un modo per “tenere unita la sua piccola comunità”. Mentre Rachel, 22 anni, di Potsdam, ricorda la sorpresa del bisnonno per la sua “scelta di diventare una rabbina”.
Talia, 23 anni, di Londra, dice a proposito dell’aver scritto per Kaleidoscope: “È stato un processo incredibile poter pensare in modo riflessivo alla mia esperienza ebraica e a tutte le diverse componenti che ne fanno parte”.
Nel racconto di Tali B, 19 anni, di Parigi, “ho fatto un po’ fatica a trovare il mio posto nel mondo, soprattutto dopo il 7 ottobre. Mi sentivo un po’ vulnerabile e non sapevo con chi parlare. Questo progetto mi ha permesso di registrare completamente tutto ciò che pensavo, di assumermi la responsabilità di ciò che dicevo e di potermi esprimere. Avevo bisogno di essere ascoltata”.
Daniela Greiber, responsabile del programma di sovvenzioni per la vita comunitaria ebraica presso la Rothschild Foundation Hanadiv Europe, afferma: “Questa è un’opportunità unica per i giovani ebrei di far sentire la propria voce e di vederla registrata come parte della storia in continua evoluzione del popolo ebraico. Proprio come è vero per noi, gli organizzatori del progetto originale volevano sapere cosa significasse essere un giovane ebreo in Europa. Vogliamo porre l’attenzione sui giovani che rappresentano il nostro futuro e comprendere meglio i loro pensieri e sentimenti di giovani adulti del XXI secolo. Vogliamo anche dimostrare che le comunità ebraiche in Europa oggi hanno un profondo senso della storia, ma sono anche lungimiranti, diverse e vivaci”.
Come partecipare: su Kaleidoscope giovani ebrei che vivono in europa tra i 17 e i 24 anni di età possono caricare contributi di una lunghezza compresa tra 750 e 7500 parole, in forma anonima o con il nome dell’autore. La prossima scadenza è il 15 maggio 2024.
La Rothschild Foundation Hanadiv Europe è una fondazione filantropica che sostiene una gamma di progetti in tutta Europa incentrati sulla conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale ebraico e sul rafforzamento e il sostegno della vita comunitaria ebraica. Sostiene una serie di istituzioni accademiche e culturali e organizzazioni comunitarie ebraiche e avvia anche progetti propri volti a potenziare i settori che sostiene. Kaleidoscope coglie due degli obiettivi principali della Rothschild Foundation Hanadiv Europe: rinvigorire la vita comunitaria ebraica in Europa e trovare il modo di dare vita a materiale d’archivio.