A dare nuova vita alle voci al femminile dal Rinascimento ebraico sono alcune donne di oggi, discendenti dal retaggio sefardita che portano al MEIS parole, idee, tradizioni, filosofia, scienza e musica, sulla scia delle donne ebree rinascimentali. Nicole, Daniela e Michela, tutte e tre discendenti della gloriosa dinastia degli Abravanel, la famiglia che tra il XV e il XVI secolo ha intessuto le sue travagliate vicende personali con la Storia, conoscendo la gloria e la sfortuna, gli onori e le umiliazioni.
Introduce l’incontro, moderato dalla direttrice del MEIS Simonetta Della Seta, la studiosa parigina Nicole Abravanel che illustra l’arrivo della cultura sefardita nella città di Ferrara dopo l’espulsione degli ebrei dai territori spagnoli a partire dal 1492 (traduzione a cura di Giulio Stabellini). La cabalista ed ebraista Daniela Abravanel, la quale giunge dal Messico, delinea il profilo della sua mitica antenata: donna Benvenida Abravanel, tutrice e vero e proprio punto di riferimento della duchessa di Toscana Eleonora, la sposa di Cosimo I de Medici. Dalla vicenda di Benvenida si dimostra come i valori delle donne ebree dell’epoca siano ancora forti ed attuali nel presente, attraverso la filosofia, la psicologia, l’insegnamento ai figli e la cabalà. L’esperta di neurolinguistica Michela Ebreo, discendente da Leone Ebreo (la cui celebre opera i “Dialoghi d’amore” è esposta al MEIS) svela quindi il retaggio scientifico proveniente dal mondo sefardita femminile rinascimentale.
Il pomeriggio si conclude con il concerto (a partire dalle 19.00) della cantante e attrice Evelina Meghnagi dedicato alle musiche sefardite e soprattutto alla straordinaria figura di Dona Gracia Nasi: splendide arie che fanno fare un viaggio agli ascoltatori sia nel tempo che nell’anima femminile.
Introduce l’incontro, moderato dalla direttrice del MEIS Simonetta Della Seta, la studiosa parigina Nicole Abravanel che illustra l’arrivo della cultura sefardita nella città di Ferrara dopo l’espulsione degli ebrei dai territori spagnoli a partire dal 1492 (traduzione a cura di Giulio Stabellini). La cabalista ed ebraista Daniela Abravanel, la quale giunge dal Messico, delinea il profilo della sua mitica antenata: donna Benvenida Abravanel, tutrice e vero e proprio punto di riferimento della duchessa di Toscana Eleonora, la sposa di Cosimo I de Medici. Dalla vicenda di Benvenida si dimostra come i valori delle donne ebree dell’epoca siano ancora forti ed attuali nel presente, attraverso la filosofia, la psicologia, l’insegnamento ai figli e la cabalà. L’esperta di neurolinguistica Michela Ebreo, discendente da Leone Ebreo (la cui celebre opera i “Dialoghi d’amore” è esposta al MEIS) svela quindi il retaggio scientifico proveniente dal mondo sefardita femminile rinascimentale.
Il pomeriggio si conclude con il concerto (a partire dalle 19.00) della cantante e attrice Evelina Meghnagi dedicato alle musiche sefardite e soprattutto alla straordinaria figura di Dona Gracia Nasi: splendide arie che fanno fare un viaggio agli ascoltatori sia nel tempo che nell’anima femminile.
ingresso gratuito
APERTURA STRAORDINARIA E GUIDA TEMATICA.
In occasione dell’evento “Voci al femminile dal Rinascimento ebraico”, il MEIS resta aperto fino alle 22:00 con uno speciale percorso guidato incentrato sulla storia delle donne ebree nel Rinascimento, tra sfide, emancipazione e ingegno.
La visita guidata ha una partenza fissa alle ore 21.00(ritrovo in biglietteria alle 20.45). Costo della visita guidata 5,00 euro a persona, oltre al prezzo del biglietto, gratuito per bambini fino a 6 anni (costo del biglietto escluso).
In occasione dell’evento “Voci al femminile dal Rinascimento ebraico”, il MEIS resta aperto fino alle 22:00 con uno speciale percorso guidato incentrato sulla storia delle donne ebree nel Rinascimento, tra sfide, emancipazione e ingegno.
La visita guidata ha una partenza fissa alle ore 21.00(ritrovo in biglietteria alle 20.45). Costo della visita guidata 5,00 euro a persona, oltre al prezzo del biglietto, gratuito per bambini fino a 6 anni (costo del biglietto escluso).