Original Songs è un intrigante viaggio tra black music, folk e soul: dal vivo a Milano il 17 ottobre
Mai come in questo periodo, dominato dal nichilismo della trap, da scialbo indie-rock e da vuote canzoni pop-dance, c’è bisogno di musica di qualità. Per questo il nuovo album del talentuoso cantautore israeliano (ma ormai naturalizzato italiano) Sagi Rei, Original Songs, è una boccata d’aria fresca nel desolante panorama della musica italiana di oggi.
Sagi Rei, nome d’arte di Sagi Reitan, nato a Tel Aviv il 24 novembre 1972 e trasferitosi a 19 anni a Brescia per studiare medicina, è diventato famoso grazie a un noto spot pubblicitario dove reinterpretava, solo con voce e chitarra, la celeberrima L’Amour Toujours di Gigi D’Agostino.
Sagi ha realizzato cover di brani dance di successo negli eccellenti album “Emotional Songs” del 2005 ed “Emotional Songs vol.2” del 2007, che lo hanno portato a diventare un artista affermato e stimato dagli stessi autori dei brani da lui reinterpretati: tra i vari, Lisa Stansfield, Snap e Billie Ray Martin hanno pubblicamente elogiato le sue originali reinterpretazioni.
L’artista di Tel Aviv ha spiegato recentemente ai microfoni di Radio 105 com’è cominciato il tutto: “E’ stata un’idea nata dopo una sbornia ad una festa, per scherzo, quando ho provato a fare “L’Amor Toujours” in versione chitarra e voce!”.
Nel 2010 pubblica per la Universal Music l’album Sagi sings Michael Jackson, un caloroso e riuscito omaggio a Michael Jackson, attraverso alcuni dei brani più amati del Re del Pop.
“La sua scomparsa precoce mi ha colpito parecchio e fu proprio in quel momento che ho pensato insieme al mio produttore, di omaggiare Michael Jackson con un album interamente dedicato a lui – ha dichiarato Rei in un’intervista a Jazzitalia- Avevo già pensato di inserire un pezzo di Michael in un mio eventuale album con pezzi inediti, ma la sua scomparsa mi ha toccato profondamente e ho sentito l’esigenza di dedicargli tutto un disco, un lavoro intero, un album completo”.
Oltre a Jackson, tra le sue maggiori ispirazioni spiccano Stevie Wonder, Joni Mitchell, Janis Joplin, James Taylor e Neil Young, oltre naturalmente alla musica mediorientale con la quale è cresciuto.
“Per me la contaminazione è una cosa favolosa, nel senso che io attingo anche alle mie origini. Io sono israeliano e la musica orientale, mediorientale, o comunque etnica è una musica che è dentro di me, nel mio sangue, anche se in modo inconscio, che mischiata con la pop music, con il soul può dare risultati favolosi”.
Influenze che troviamo rispecchiate nel suo ultimo lavoro Original Songs, pubblicato per l’etichetta Faustini Produzioni in collaborazione con The Saifam Group, composto da 10 brani tra black, folk e soul scritti a quattro mani con la moglie Helena, che verrà presentato dal vivo il 17 ottobre al Blue Note di Milano ed il 29 ottobre al Mercato Metropolitano di Londra. A seguire, lo aspetta un tour nazionale in Italia.
«Original songs è un album che racchiude 10 canzoni ma preferirei pensarle come storie che ho vissuto e pensieri condivisi con Helena, mia moglie, ha dichiarato Sagi Rei in una nota stampa- “Per me e Helena è stato come raccontarci e raccontare quanto il mondo sia cambiato dopo il nostro incontro, ci siamo guardati dentro, prendendo spunto dalla diversità dei mondi a cui apparteniamo, per poi riunire l’ispirazione in una voce unica nella quale tutti potessero rispecchiarsi”.
Il primo singolo estratto, l’intensa Back Home, disponibile dal 3 ottobre in rotazione radiofonica, oltre che su iTunes, Spotify e tutte le altre principali piattaforme di digital download / streaming, è un elegante brano pop-rock dalle influenze folk americane, nel quale l’affascinante e inconfondibile timbro vocale di Sagi Rei conduce l’ascoltatore all’interno di una sfera privata nella quale l’importanza della casa e degli affetti assume un valore di protezione dal mondo esterno, dalle difficoltà quotidiane, ma anche da sé stessi.
Giornalista romano, ama la musica sopra ogni altra cosa e, in seconda battuta, scrivere. Autore di un libro su Aretha Franklin e di uno dedicato al Re del Pop, “Michael Jackson. La musica, il messaggio, l’eredità artistica”, in cui ha coniugato le sue due passioni, collabora con Joimag da Roma