Al centro della pellicola il 1965, l’anno in cui Dylan venne fischiato a Newport per il passaggio dal folk al rock
Timothée Chalamet,, classe 1995 sarà Bob Dylan nel biopic che verrà diretto dal regista James Mangold (Ford v. Ferrari e Walk the the Line). Chalamet è stato il protagonista di Chiamami con tuo nome di Luca Guadagnino.
Il titolo provvisorio del film è Going Electric, un chiaro riferimento ad una giornata che ha cambiato il corso della carriera del cantautore di Duluth, Premio Nobel per la Letteratura nel 2016, ovvero il 25 giugno 1965, al Newport Folk Festival, quando per la prima volta suonò in pubblico con una band ed una chitarra elettrica amplificata, un gesto di rottura per cui venne fischiato e insultato dal pubblico.
Nel 1965 Dylan era considerato la figura di spicco dell”American Folk Music Revival, e la sua decisione di dar vita ad una performance elettrica non venne accolta bene dalla folla. Anche perché secondo quanto riferito allora da alcuni spettatori, l’audio della performance era pessimo. Dylan suonò Maggie’s Farm e Like a Rolling Stone e un altro paio di brani prima di abbandonare il palco. Si racconta che Pete Seeger, star del folk americano, si irritò così tanto per la “sorpresa” di Dylan che tentò a più riprese di staccare la corrente durante la performance…
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Appare quindi chiaro che il film avrà al centro la prima parte della carriera di Dylan, quella in cui avvenne la transizione dal folk al rock. L’ultimo film che sulla vita del musicista è stato I”m not there, un viaggio nella vita di Dylaninterpretato da Christian Bale, Cate Blanchett, Marcus Carl Franklin, Richard Gere, Heath Ledger e Ben Whishaw. In precedenza era stato Martin Scorsese a raccontare la carriera del cantante nel documentario No Direction Home.