Accordo strategico tra le due formazioni politiche che, senza alleanza, rischiavano di non superare la soglia di sbarramento
Rischiavano grosso i due partiti che rappresentano la gran parte della sinistra israeliana. Un rischio rappresentato da una percentuale, 3,25% per cento, la soglia di sbarramento che entrambe le forze politiche, presentandosi separatamente, rischiavano di non raggiungere.
Partendo da questo ragionamento, Labor e Meretz hanno deciso di allearsi in vista delle elezioni del prossimo 2 marzo. I leader dei due partiti, Amir Peretz e Nitzan Horowitz, dopo un lungo incontro hanno quindi stabilito che non esisteva una soluzione alternativa ad unire le forze.
Appare chiaro che in gioco anche questa volta ci sia una rappresentanza della sinistra all’interno della Knesset. D’altra parte per Labor e Meretz (Democratic Camp) non c’erano concrete chance di stringere altre alleanze. Peretz in realtà aveva provato a proporre un’intesa più larga che tenesse insieme Blue and White, Labor e Democratic Camp, ma la risposta di Benny Gantz era stata chiara ed inequivocabile: “Nessuna alleanza con altri partiti è la linea del Blue and White. Quindi, nessuna coalizione con forze di sinistra ma anche di destra”.