Il 23 marzo del 1919 in piazza San Sepolcro a Milano nacque il Movimento dei Fasci Italiani di Combattimento. Cento anni dopo, Fondazione Feltrinelli promuove una giornata sul significato di quella data, per ripercorrere la storia di un movimento che nel tempo si è fatto regime e per dire, insieme, “mai più fascismo”.
Alle 10.00 la giornata viene inaugurata dallo storico Giovanni De Luna e dal segretario generale di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Massimiliano Tarantino. Aperta dalle 10.00 alle 21.00 la mostra “‘900, la Stagione dei Diritti. Quando la piazza faceva la storia” a cura di Marcello Flores, il cui percorso si arricchisce di letture, trasmesse nel piazzale antistante la Fondazione e tratte della pubblicazione ‘Il fascismo in tempo reale’, pubblicato da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. L’antologia, con testi tratti da saggi, articoli e diari, ha l’ambizione di dare voce alle diverse parti politiche che dal 1919 al 1925 hanno avuto modo di osservare da vicino i primi sviluppi del fascismo. Alle 18.30, con ingresso libero fino a esaurimento posti, la masterclass “Arrabbiati, delusi, senza partito. Il fascismo cento anni fa” con Antonio Scurati, docente e autore del libro M. Il figlio del secolo, Bompiani 2018.
Domenica 24 marzo, la mostra ‘900, La Stagione dei diritti. Quando la piazza faceva la storia con reading tratti da Il Fascismo in tempo reale è aperta dalle 14.00 alle 20.00.