Cosa accade quando un popolo non riesce a liberarsi dalle ombre che gli impediscono di progredire verso la pace? Quando la guerra diventa condizione permanente, cappa oscura che non permette alla luce di rischiarare l’orizzonte? L’attivista per i diritti umani Meir Margalit, tra i massimi esperti del conflitto arabo-israeliano, incontra il giornalista Domenico Quirico per una riflessione a due voci sugli impossibili addii alle armi che affliggono il nostro mondo e sulla mutazione antropologica dei tanti esseri umani che, costretti a vivere come prede, affidano la propria sopravvivenza alla vigilanza dei sensi. Con Matteo Spicuglia, giornalista; in collaborazione con Commissariato di Terra Santa nel Nord Italia e Ponte di Pace Onlus
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
I possessori di Carta Extra possono prenotare il posto in sala
L’incontro fa parte del programma di Torino Spiritualità: maggiori informazionu sul sito del festival