Nasce a Padova nel gennaio del 1949, ma vive in Israele dal 1968.
Inizia i suoi studi universitari in Israele e si laurea all’Università Bar-Ilan in letteratura comparata già madre dei primi due figli, Eyal (nato nel 69) e Michal (nel ’72). Jonathan, il terzo figlio, nasce nel 77, ma il 26 febbraio 1998 cade in combattimento durante uno scontro con gli Hezbollah in Libano. Era in servizio militare di leva. Da allora Manuela Dviri si dedica ad attività per la pace, inizialmente chiedendo il ritiro dell’esercito israeliano dal territorio libanese. Quella campagna verrà poi ricordata con il nome delle “Quattro Madri” e viene coronata dal successo.
Giornalista, scrive per tre testate israeliane, “Maariv”, “Yediot Aharonot” e “Haaretz” e per diverse italiane come Corriere Della sera, Vanity Fair, la Gazzetta dello Sport, Oggi , Il Fatto Quotidiano. Come scrittrice ha pubblicato tra gli altri un libro di racconti in ebraico dal titolo “Beizà shel shokolad” (L’uovo di cioccolata) e un testo per il teatro, “Terra di latte e miele”, in scena nel 2003 con Ottavia Piccolo e Enzo Curcuru, per la regia di Silvano Piccardi. È Stata insignita di vari premi per la pace e giornalistici tra cui il Premio “Peace and Reconciliation Award” del Centro Peres per la Pace, e il Premio Viareggio Repaci Internazionale.
La sua attività per la pace comprende moltissime iniziative di collaborazione attiva e continua con i palestinesi, nella convinzione che i due popoli potranno salvarsi e sopravvivere solo se lo faranno insieme. Tra i progetti, molto importante è “Saving Children”, nato nel novembre 2003 con l’obiettivo di curare bambini palestinesi negli ospedali israeliani.con la collaborazione del Centro Peres per la Pace, organizzazioni mediche israeliane e palestinesi, pediatri israeliani e palestinesi, e grazie a un consistente aiuto finanziario italiano (proveniente in gran parte da varie regioni) e attualmente riesce a occuparsi di più di 13000 bambini palestinesi, in diversi ospedali israeliani.
È fiera nonna di sette nipoti e vive con suo marito, Avraham, a Tel Aviv, poco lontano dal mare.