Piccola guida alla giornata europea, in calendario per domenica
Tra le prime nazioni ad aderire, ormai 24 edizioni fa, alla Giornata Europea della Cultura Ebraica, l’Italia si è sempre distinta sia per il numero di centri coinvolti sia per l’entusiasmo del pubblico, per la maggioranza non ebraico, che ha partecipato agli eventi promossi dall’Ucei. Quest’anno andrà aggiunto un elemento distintivo in più. Mentre il resto d’Europa raccoglie infatti la proposta di Aepj di occuparsi di Memoria, il Bel Paese fa onore al proprio appellativo storico e dedica la Giornata di domenica 10 settembre alla Bellezza. Un tema che Noemi Di Segni, presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane, mette in relazione alla specificità della Penisola, “nota per il livello e la cura dei beni culturali, tra i quali quelli ebraici sono parte essenziale”, ma indica anche come “inedita chiave di accesso per dare un’idea della peculiarità dei precetti e delle tradizioni ebraiche”.
Simbolo indiscusso di bellezza nelle sue più diverse accezioni, Firenze tornerà a fare da città capofila (lo era già stata nella prima edizione del 2000), accogliendo la cerimonia di inaugurazione dell’evento nel giardino della sua (appunto bellissima) Sinagoga. Dopo i saluti delle autorità, previsti per le 10 con la presidente Ucei affiancata da quello della Comunità ebraica di Firenze Enrico Fink e dal Rabbino capo Gadi Piperno, prenderà il via una lunga serie di appuntamenti. Dibattiti, spettacoli, concerti, incontri e visite guidate scandiranno le ore fin quasi al tramonto, anticipato dal monologo di e con Gioele Dix “Allontana la tristezza dal tuo cuore” previsto per le 18.30.
Restando in Toscana, si potrà fare un’immersione nel bello anche a Siena , la cui comunità è sezione di quella di Firenze. Qui la Sinagoga sarà aperta dalle 10.30 alle 18.30 e ospiterà, tra gli altri, l’incontro delle 12 con la regista Tamar Tal Anati (Shalom Italia) e la proiezione di God’s Mountain (L’ultimo viaggio del prof. Emmanuel Anati al Monte Karkom) premiato nel 2022 come miglior documentario al Jerusalem Film Festival. Nel pomeriggio si parlerà anche di come preservare la bellezza, con l’incontro delle 16 dedicato ai progetti di restauro e fundraising per la Sinagoga e il cimitero ebraico: “La bellezza ferita: un progetto per la tutela della Sinagoga di Siena”.
Spostandosi a Pisa , nel corso della giornata ci saranno visite guidate sia al cimitero, sia alla sinagoga. Nel giardino di quest’ultima, dopo i saluti istituzionali delle 16.30, si terrà il convegno “Dio vide che era bello. Dio vide quanto aveva fatto: ecco, era molto bello” (Genesi). A Pitigliano, visite guidate alla sinagoga, al cimitero, al museo e all’antico quartiere ebraico della Piccola Gerusalemme, con concerto di musica ebraica a fine giornata.
Ricchissimo come ogni anno anche il programma di Roma, che affianca numerose iniziative alle immancabili (e imperdibili) visite guidate al Tempio Maggiore, al Tempio Spagnolo e al Museo Ebraico. Non potendo neppure qui indicare tutti i singoli eventi, ne ricordiamo solo due, diversi ma legati in modo significativo al tema scelto dall’Ucei. Il primo impegnerà tutta la giornata, dalle 10.30 alle 19, e porterà quanti si saranno iscritti (prenotazioni.ostia@romaebraica.it) in un suggestivo viaggio sul Tevere. Si andrà così alla scoperta della bellezza dell’antica Ostia ebraica, con tour del Parco archeologico in compagnia del Teatro Mobile e visita ai resti della sinagoga a cura del Parco archeologico di Ostia antica. Il secondo appuntamento è quello previsto alle 16.50 presso i Giardini del Tempio di via Catalana. L’incontro “La bellezza è negli occhi di chi guarda” coinvolgerà Gianni Yoav Dattilo e Micol Finzi con la partecipazione straordinaria dello scrittore israeliano Assaf Gavron; il tutto moderato da Mariarita Grieco.
A Napoli , oltre ad aprire le porte della Sinagoga e del Vecchio Cimitero ebraico, la Giornata propone anche una visita guidata alla mostra “Ascarelli: un nome e una storia lunga centocinquant’anni” e all’area sepolcrale a cura dell’Associazione Memoria-Museo della Shoah. Sempre domenica, chi si trova in Calabria potrà conoscere “La bellezza della Giudecca di Castrovillari” visitando la mostra fotografica e documentaria “La presenza ebraica a Castrovillari tra il XIII e il XVI secolo” e l’antico quartiere ebraico della cittadina in provincia di Cosenza.
Attraversato lo Stretto, sono sei le città siciliane ad aderire alla Giornata. Oltre a Palermo, che propone una visita all’antica Giudecca seguita da una conferenza presso l’Archivio comunale, partecipano alle iniziative anche Trapani e, nella stessa provincia, Marsala. Il capoluogo propone l’apertura straordinaria di una mostra documentaria presso l’Archivio di Stato che testimonia il ruolo importante della bellezza nella liturgia ebraica ma anche nelle opere degli artigiani locali ebrei. A Marsala, presso il Museo Archeologico Regionale Lilibeo, si terrà invece la visita guidata “Santità e bellezza nella cultura ebraica: la raffigurazione della menorah sulle lucerne lilibetane”. Le lampade a sette bracci saranno protagoniste anche a Modica (RG), con la mostra fotografica allestita presso il Museo Civico F.L. Belgiorno “La “bellezza” della Menorah”. A Siracusa le visite a pagamento all’antico Mikveh sito all’interno del Residence Alla Giudecca serviranno a finanziare il restauro delle lapidi ebraiche di Vigna Cassia, mentre a Castroreale (ME) saranno i canti sefarditi a rappresentare la bellezza con Zajal Ensemble & Alejandra Bertolino Garcia impegnati in “Tahev Shir”.
Diversi anche gli appuntamenti in Puglia. Uno per tutti, quello in programma presso il Museo Ebraico di Lecce . È prevista una visita guidata alle sale espositive e alla Giudecca, la presentazione della mappa e del sito web della Puglia Ebraica e quella della piattaforma per la visita virtuale delle più rappresentative sinagoghe italiane.
Risalendo la Penisola, si può fare tappa ad Ancona. Oltre a visitare la Sinagoga, vi si potrà anche assistere alle 18.30, a “Song of Songs”, spettacolo di musica e danza ispirato al Cantico dei Cantici di Re Salomone, a cura delle attrici Simona Lisi e Caterina Pontrandolfo.
Non solo visite guidate e conferenze anche a Ferrara, con le musiche di “The song of the sea” (canto di Myriam) e le coreografie di Silvia Bottoni. Sempre in Emilia si potrà fare un salto anche a Finale, dove le visite guidate al cimitero ebraico a cura delle guide di Alma Finalis saranno seguite da un pranzo con i piatti della tradizione ebraica presso l’”Osteria La Fefa”. Per tutta la mattina, dalle 8.30 alle 12.30, sarà anche possibile ascoltare un concerto di musica Klezmer a cura del gruppo “Piccola Orchestra Ochtopus” nell’area adiacente al cimitero ebraico. Tutto questo senza dimenticare Reggio, Parma, Soragna, Carpi, Modena e ovviamente Bologna, che affianca alle visite guidate alla sinagoga anche conferenze, riflessioni e concerti.
Anche il Veneto si difende bene. Nella Sinagoga di Verona la voce del cantore sinagogale Angel J. Harkatz Kaufman aprirà e chiuderà con “La bellezza della musica” l’intervento del rabbino di Verona Tomer Corinaldi: “Che Hashem estenda i confini di Yefet e abiti nelle tende di Shem” (Genesi 9, 27) L’importanza della Bellezza nell’Ebraismo.
Visite guidate e conferenze sul tema della Giornata anche a Padova e, naturalmente a Venezia . Dalle 10 alle 18 nella città lagunare si potrà accedere liberamente a diversi luoghi del Ghetto, dalle Sinagoghe Levantina e Spagnola alle Scole Cohanim e Luzzatto e il giardino biblico. Dalle 11 alle 15 si terrà anche una visita guidata, gratuita ma su prenotazione, alla Sinagoga Italiana, riaperta dopo molti anni a conclusione di un importante restauro.
Partecipazione libera e gratuita senza prenotazione e fino a esaurimento posti, invece, a Trieste, dove si potranno scoprire sinagoga e cimitero così come partecipare all’inaugurazione della mostra “La decima misura – La bellezza dell’arte” della pittrice Dvora Barzilai presso il Museo della Comunità Ebraica.
A Milano saranno due le sedi da raggiungere. Una è ovviamente la Sinagoga Centrale, non solo oggetto di visite guidate ma anche luogo dove ascoltare in mattinata rav Alfonso Arbib a proposito di “Menzognera è la grazia, vana è la bellezza” (Prov. 31-21). Il problematico rapporto dell’ebraismo con la bellezza” seguito da “La bellezza raccontata dal Talmud” con le letture di Cristiana Capotondi e i commenti di David Piazza e Ugo Volli. Nel pomeriggio gli appuntamenti si sposteranno presso l’Auditorium del Museo della Scienza e della Tecnologia, con una serie di incontri dedicati di volta in volta al contributo ebraico nel mondo della moda, in quello del cinema o delle fiction, assieme all’intervento “La bellezza in Michelangelo, Leonardo e Giorgione: tra Arte, Midrash e Cabbalà. Estetica e simbologia ebraica: eredità e tracce nascoste nella storia dell’arte” a cura di Alfonso Sassun e Riccardo Sorani introdotti da Davide Romano. In serata, dalle 20.30, Musiche della Tradizione Ebraica a cura del gruppo Agora Ensemble.
La Giornata Europea sarà l’occasione anche per visitare la sinagoga di Genova, farsi guidare tra le antiche sepolture del settore ebraico del Cimitero di Staglieno e partecipare con i bambini a laboratori stimolanti come “L’alfabeto della creazione Alef Bet” a cura di Danièle Sulewic in collaborazione con Claudio Tomasetti.
Passando in Piemonte, si potrà sfruttare domenica anche per accedere alle sinagoghe dei tanti piccoli centri testimoni di un importante passato ebraico, da Mondovì a Cuneo, da Cherasco a Saluzzo o Carmagnola. Scusandoci con quanti non abbiamo citato, e rimandando per i programmi dettagliati di ciascuna sede alla pagina dedicata del sito Ucei, chiuderemo questa carrellata purtroppo incompleta parlando di Torino . Nella città della Mole si potrà passeggiare con guida intorno alle case che furono del ghetto cittadino, così come visitare, sempre accompagnati, le Sinagoghe, la mostra permanente di arte rituale ebraica piemontese e l’Archivio Ebraico Terracini. Nel pomeriggio, si potrà assistere alla conferenza “Le dimensioni della bellezza nell’ebraismo” con Elisabetta Triola Di Porto e Rav Alberto Somekh, mentre alle 18 il gruppo klezmer Mishkalè si esibirà in un concerto. Naturalmente sotto il segno della bellezza.
Camilla Marini è nata a Gemona del Friuli (UD) nel 1973, vive a Milano dove lavora da vent’anni come giornalista freelance, scrivendo prevalentemente di cucina, alimentazione e viaggi. Nel 2016 ha pubblicato la guida Parigi (Oltre Edizioni), dove racconta la città attraverso la vita di otto donne che ne hanno segnato la storia.