Da Joni Mitchell a Nada: la violenza di genere raccontata in cinque brani straordinariamente intensi e commoventi
Il 25 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Una giornata istituita dall’Onu il 15 novembre del 1981 in memoria delle sorelle Mirabal uccise dagli agenti del dittatore Trujllo nella Repubblica Dominicana. Le tre vennero lanciate in un burrone mentre si recavano in carcere a far visita ai mariti. Le sorelle sono state ricordate nel 1995 dalla scrittrice dominicana Julia Alvarez nel libro Il tempo delle farfalle, da cui è stato tratto il film In the Time of the Butterflies con Salma Hayek.
Qui di seguito, vi raccontiamo cinque canzoni potenti, dirette, dedicate a storie drammatiche di abusi e violenze domestiche.
Lady Gaga – ‘Til it happens to you
Una delle vette della carriera della popstar italo americana. Il brano è stato scritto insieme alla compositrice Diane Warren per il documentario The Hunting Ground che tratta il tema delle violenze sessuali nei campus universitari americani. Nella canzone, la cantante racconta l’abuso che ha subito all’età di 19 anni.
Joni Mitchell – The Magdalene Laundries
Un brano straordinario che racconta le sofferenze delle donne irlandesi nei cosiddetti Manicomi della Maddalena, noti anche come lavanderie della Maddalena, istituzioni cattoliche romane che “ospitavano” prostitute, giovani donne rimaste incinte fuori dal matrimonio o adolescenti che non avevano un sostegno familiare. Di fatto, queste lavanderie erano gestite come vere e proprie carceri.
Tori Amos – Me and a gun
Ancora una tragica esperienza personale: la canzone, lunga tre minuti e 44 secondi, parla dello stupro subito dalla vocalist a Los Angeles quando aveva 21 anni. Dopo essersi esibita in un club, un uomo le ha offerto un passaggio a casa e poi l’ha violentata sotto la minaccia di un coltello. “Mi sono sentita come mutilata psicologicamente quella notte e ho fatto di tutto per rimettere insieme i pezzi. Attraverso l’amore, non l’odio. E attraverso la mia musica. La mia forza è stata quella di aprirmi di nuovo alla vita, e la mia vittoria è il fatto che, nonostante tutto, ho mantenuto viva la mia vulnerabilità” ha dichiarato Tori Amos.
Christina Aguilera – Oh Mother
Questa canzone è un tributo al coraggio della madre che, quando Christina aveva 8 anni, ha divorziato dal marito, sergente dell’esercito, dopo anni di presunti abusi fisici e psichici. Secondo il testo, “fu il giorno in cui lui se la prese con i bambini che lei capì di doverlo lasciare”.
Nada – Ballata triste
Il brano ha vinto il Premio Amnesty International Italia 2017. “Non sono molto abituata a ricevere premi, ma il premio di Amnesty International mi fa davvero felice, soprattutto per questa mia canzone così tremendamente attuale. Ballata Triste racconta di una giornata apparentemente normale che finisce in tragedia. L’ho scritta un giorno di getto dopo avere sentito per l’ennesima volta un’orrenda storia di un femminicidio”. La canzone parla di una donna uccisa in casa dal marito mentre i figli sono a scuola.
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Giornalista, autore, critico musicale. Dopo numerose esperienze