Piccola selezione delle novità in libreria
Cuori affamati, Anzia Yezierska, Mattioli 1885. Un’autrice mai tradotta prima in Italia, con una raccolta di racconti da scoprire. Il pianeta di riferimento è quello della sua biografia di immigrata a New York dall’Europa di fine 800. I suoi cuori affamati sono racconti del mondo ebraico nel Lower East Side, sono in particolare le donne, protagoniste di questi scritti, schiacciate dall’ortodossia, ma dotate di una forza interiore straordinaria. Lottano contro il patriarcato, la povertà e le restrizioni ebraiche; combattono per l’accettazione, l’indipendenza e la prosperità nel nuovo mondo. Si parla di assimilazione, di identità culturale e personale sullo sfondo di una Manhattan poverissima e affamata, con un linguaggio definito incandescente. In uscita il 19 marzo.
Tutti gli appuntamenti mancati. Un ritratto immaginario di Amelia Rosselli, Alice Zanotti, Bompiani. Un racconto estremamente poetico, toccante, intimo e profondo è questo ritratto immaginario che Alice Zanotti tratteggia della poetessa che visse la propria età adulta a Roma, in un miscuglio di lingue (l’italiano del padre Carlo, l’inglese della madre Marion, il francese della tata parigina) e di ricordi che diventeranno poi insostenibili. Il libro muove per piani diversi e giustapposti, dalla storia dell’antifascismo, dell’esilio sull’isola di Lipari, luogo del concepimento di Amelia, fino a tutti gli altri che la famiglia ha raggiunto, accanto alle vicende più intime e personali della poetessa da adulta. Questi ultimi sì immaginari, ma così intrisi dei versi di Amelia che è difficile distogliere l’attenzione dalla lettura. In uscita il 18 marzo.
Il cuore è una selva, Novita Amadei, Neri Pozza. Elio Germano è appena stato premiato a Berlino per la sua interpretazione del pittore Antonio Ligabue nel film di Giorgio Diritti. E il premio lo ha dedicato “a tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta e ad Antonio Ligabue e alla grande lezione che ci ha dato”. Ecco, in questo libro Novita Amedei racconta proprio di Ligabue, il randagio, il matto, il bracciante che quando non lavorava dipingeva in quel piccolo paesino dove è approdato nella notte di un Natale. Di quell’uomo”strano”, che comincerà a parlare soltanto 20 anni dopo, durante l’occupazione tedesca. In libreria.
La guerra della memoria. La Resistenza nel dibattito politico italiano dal 1945 a oggi, Filippo Focardi, Laterza. Come si costruisce la memoria collettiva? Come si fa a “fare” memoria e cosa significa ricordare? Al di sopra di un universo di memorie frammentate è esistita una memoria pubblica della guerra e della Resistenza che è stata in grado di attivare nel paese processi di identificazione profondi. Contestata fin dall’immediato dopoguerra, questa memoria si è trovata negli ultimi anni al centro di un confronto sempre più acceso che ha toccato temi nevralgici: la resa dei conti con i fascisti dopo il 25 aprile, la riconciliazione fra ‘ragazzi di Salò’ e partigiani, la giornata della memoria in ricordo della Shoah, le foibe, Cefalonia. Il libro analizza le caratteristiche del dibattito politico sulla memoria della Resistenza attraverso la lente dei discorsi pronunciati in occasione della Liberazione dalle più importanti cariche istituzionali – da Gronchi a Ciampi – e dai politici più in vista, da De Gasperi a Moro, da Nenni a Togliatti, da Almirante a Fini.
Emarginati, Susan M. Pap, Giuntina. Hedy Weisz, ebrea, e Tibor Schroeder, cristiano, si innamorano. Il loro amore però, in un mondo in cui i matrimoni misti sono vietati, verrà spezzato e la Storia penserà al seguito. LA famiglia di lei, sarà trasferita nel ghetto di Nagyszollos e da là deportata ad Auschwitz. Anche la famiglia di Tibor verrà sradicata dalla propria terra d’origine e, per non soccombere, sarà costretta a vagare e disperdersi. Un romanzo tratto da una storia vera. In libreria.