Un appello alla Comunità Ebraica di Milano
Il consiglio della Comunità Ebraica di Milano è caduto durante l’ultima riunione, in cui i consiglieri eletti della lista Wellcommunity hanno presentato le dimissioni. In attesa di sapere se si tornerà al voto, Joi lancia un appello: imparare a convivere in armonia nelle differenze.
A Milano la realtà è molto chiara: la comunità si compone di due schieramenti contrapposti, rappresentati dalle liste Wellcommunity e Milano Ebraica (vincitrice alle scorse elezioni), ma pressoché identici dal punto di vista numerico. Non sono neppure schieramenti, ma due modi diversi di vivere l’ebraismo, ognuno dei quali, a sua volta frutto di una pluralità di voci. Appare dunque evidente che nessuno dei due potrà prevalere sull’altro a un’eventuale nuova tornata elettorale.
Come sapete, ho sostenuto la lista Milano Ebraica. Ma non sono qui a scrivere a favore degli uni o degli altri. Il mio appello è quello di pensare alla comunità, al nostro vivere insieme. In questo momento storico, dove l’antisemitismo è sempre più presente, non possiamo permetterci di essere divisi e in perenne conflitto al nostro interno. Quello che occorre, invece, è essere consapevoli delle differenze per trovare la formula adatta a lavorare insieme, a dimenticare lo scontro politico, a superare i torti e le ragioni di ognuna delle due parti, per dare invece inizio a un nuovo modo di fare comunità. Un invito, cioè a lavorare per saper convivere in armonia, valorizzando le differenze.
Cobi Benatoff
Concordo completamente con il tuo appello
Condivido pienamente la lettera di Coby
Affinché questo appello non cada del vuoto credo che i nostri consiglieri abbiamo bisogno di essere aiutati a come realizzare quanto auspicato . La tua esperienza (hai già vissuto nel passato crisi di spaccature che sembravano inevitabili ) la tua convinzione nel valore dell unità ti obbligano a questo