ENE, l’Ebreo Non Ebraico, ci propone le sue note a margine, scritte in corso di lettura. Sono istantanee, sono figurine: forse ad album completato apparirà una recensione
Basterà leggerne poche, di queste EneNote, e chiunque capirà che NON sono un biblista, un rabbino, un religioso, un ortodosso, un critico, un professore… Ma è meglio dichiararlo, per assumere la responsabilità di quel che ho scritto da buon lettore e basta, da dilettante – anche se preferisco la voce francese: amateur, sostantivo maschile, “Persona che coltiva un interesse per diletto”.
Ci sono due negozi – se così si può dire: quello del visibile e quello dell’invisibile; del primo siamo padroni, del secondo clienti.
Spesso, però, ci confondiamo: compriamo ciò che è già nostro, e vendiamo quel che non lo è ancora.