Una sequenza inedita e ad alto tasso di ironia sui giorni che seguirono il 25 luglio 1943. Da vedere grazie a Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia
Il dottor Giuseppe Bacigalupo ebbe un’idea geniale: comporre una sequenza cinematografica per mettere in ridicolo il fascismo, nei giorni immediatamente successivi alla sua caduta, in seguito alla deposizione di Benito Mussolini, il 25 luglio del 1943. Ha ironia da vendere in effetti il medico che si trovava all’ospedale Militare di Loano, dove si cominciano a seguire le nuove direttive: il saluto romano è abolito, i ritratti del Duce alle pareti dell’edificio vengono rimossi e i segni del regime cancellati.
Tutto questo, insieme ai titoli dei giornali, finisce sotto lo sguardo del medico ligure che compone un breve ma significativo filmato, capace di mettere alla berlina il regime: campeggiano in primo piano le notizie sul dissesto economico e sugli scandali finanziari che coinvolsero diversi esponenti di spicco del Partito Fascista e sulla “moralizzazione della vita pubblica”. Un tuffo in un’epoca, in uno sguardo in soggettiva e in un desiderio di libertà.
E ora la clip è visibile grazie al meraviglioso lavoro che Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna sta facendo digitalizzando l’immenso patrimonio filmico costituito dalle pellicole private degli italiani.
Quello dedicato alla caduta del fascismo di Giuseppe Bacigalupo è visibile qui