Cultura
I leader del mondo in Israele per i 75 anni dalla liberazione di Auschwitz

La più importante delegazione diplomatica di sempre a Gerusalemme per celebrare i 75 anni dalla liberazione di Auschwitz-Birkenau

Sono all’incirca quaranta i leader politici mondiali attesi in Israele per partecipare al Fifth World Holocaust Forum a 75 anni dalla liberazione del campo d concentramento di Auschwitz-Birkenau. Remembering the Holocaust, Fighting Antisemitism, il titolo del meeting internazionale che si terrà presso lo Yad Vashem Holocaust memorial and museum di Gerusalemme, il 23 gennaio.

Tra i partecipanti, il presidente russo Vladimir Putin, quello francese Emmanuel Macron, il vicepresidente americano Pence e una delegazione del partito democratico guidata da Nancy Pelosi. Naturalmente saranno presenti anche tutti i leader europei e il principe Carlo dal Regno Unito. Si tratta della più numerosa ed importante delegazione diplomatica di sempre in Israele, fatta eccezione per i funerali degli ex primi ministri Rabin e Peres.

Il Primo Ministro Netanyahu, come riporta Haaretz, incontrerà il vicepresidente americano Pence, Putin, Macron e Nancy Pelosi. Al centro dei colloqui tra Putin e Netanyahu la richiesta di grazia per la ventiseienne israeliana Naama Issachar, condannata a settee anni di reclusione in Russia per una piccola quantità di hashish trovata nel suo bagaglio durante un controllo aeroportuale.

Buona parte dei capi di stato presenti incontreranno anche il leader di Kahol Lavan, Benny Gantz, dato per favorito nei sondaggi in vista delle elezioni del 2 marzo. Stando alle ultime rilevazioni, il partito di Gantz conquisterebbe 34 seggi contri i 31 attribuiti al Likud di Netanyahu. Al terzo posto la coalizione di partiti arabi (The Joint List, 13 seggi) e al quarto l’alleanza tra le forze di sinistra Mercer-Labor (9 seggi).


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