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Il ricordo di Ruth Bader Ginsburg da parte dei rabbini americani

C’è chi l’ha definita un profeta moderno. News dalle sinagoghe a stelle e strisce

La morte di Ruth Bader Ginsburg ha segnato tutto il mondo ebraico. E il magazine The Forward racconta come i rabbini americano hanno reagito a questa importante perdita, avvenuta proprio a Rosh haShanà. Il titolo dell’articolo? Beh, piuttosto rilevante:A modern prophet:’ How rabbis reacted to Ruth Bader Ginsburg’s death. Un link interessante da visitare anche per i contenuti video che propone. Qui  alcuni stralci della storia.

Nulla di strano al Tempio Ner Tamid, una congregazione Reform a Bloomfield, N.J. dove, come sempre, la mattina di Rosh haShanah Meredith Greenberg nel suo ruolo di cantore ha intonato la tradizionale benedizione che precede la lettura dell’haftarah. Ma quello che è successo dopo è stato tutt’altro che tradizionale.

Invece di cantare la parte haftarah di quella settimana, Greenberg e il rabbino della sinagoga, Marc Katz, hanno recitato alcune parole di Ruth Bader Ginsburg.

“Le donne appartengono a tutti i luoghi dove si prendono decisioni”, cantava Katz, attingendo a una delle citazioni più iconiche di Ginsburg. Il rituale si è concluso con la condivisione da parte di Greenberg di quella che Ginsburg, famosa per le sue opinioni dissenzienti, ha definito la speranza dei dissenzienti “che non scrivono per oggi, ma per domani”.

Il giudice Ginsburg, amata figura politica e culturale che collegava la sua ricerca della giustizia ai valori ebraici, è morta proprio all’inizio di Rosh Hashanah.

Per Katz era indispensabile rendere omaggio a una figura così rilevante al punto da definirla  “un profeta moderno”.

Alla Sinagoga Centrale, una grande congregazione Reform a Manhattan, il rabbino Angela Buchdahl, che è anche cantore, ha cantato una versione ebraica dell’Hallelujah di Leonard Cohen accanto a una presentazione di foto della Ginsburg. Un successo: domenica sera il video contava oltre 100mila visualizzazioni.

Altri tributi sono arrivati da altre congregazioni statunitensi, in video, su zoom e durante la celebrazione delle feste.


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