Il progetto Facebook di dodici guide italiane (e tre sorprese in forma di video)
Cultura
Israele in poltrona, pillole di storia da guardare e ascoltare
Cultura
Israele in poltrona #2, la storia da ascoltare
foto Shutterstock
14 Giugno 2020
Il progetto Facebook di dodici guide italiane e una piccola selezione di pillole di storia in forma di video
Passato, presente e futuro sono le coordinate dei viaggi in poltrona che proponiamo in questa seconda puntata di collaborazione con il progetto Israele in poltrona: dodici guide italiane in Israele raccontano pillole di storia, inclusi consigli di lettura per prepararsi a un futuro viaggio o per andarci solo con la testa, standosene a casa propria. Sono piccolissime storie, quelle che spesso vengono tralasciate nelle visite guidate per mancanza di tempo, oppure solo accennate. Sono avventure da seguire, appunto, in poltrona, pensate per suscitare curiosità: “Il nostro obiettivo”, spiega la guida Angela Polacco, ” è dare quelle informazioni che stimolano la ricerca, che spingono a non accontentarsi di quello che si sa già”.
Il progetto proseguirà sicuramente per tutta l’estate, almeno fino a quando non verranno riaperti gli ingressi agli italiani. Israele in Poltrona è su Facebook, ma qui potrete trovare una piccola selezione di storie, da ascoltare fino alla prossima domenica, giorno della seconda puntata.
Le dodici guide? Sono Angela Polacco, Alessia Moscati Habib, Giordana Moscati Mascetti, Leila Stralberg, Naama Campagnano Even-Ari, Ines Stiller Gean, Benedetta Piazza Serruya, Gina Cabrossi, Luisa Levi Cester, Luciano Assin, Alessandra Andreoni Waldman, Elinor Moscati.
Luciano Assin ci porta in una battaglia della storia napoleonica dimenticata persino dalle biografie: l‘assedio di San Giovanni d’Acri. Una storia in due video. Parte prima
L'assedio di San Giovanni d'Acri. Prima parte.Dopo aver progettato l'invasione della Gran Bretagna il Direttorio francese abbandona l'idea e, su consiglio di Napoleone, decide di attaccare gli interessi britannici in Egitto, con l'intento di trasformare il paese in un avamposto dal quale poi cercare di avanzare verso l'India. Il Direttorio è ben contento di sbarazzarsi di un generale famoso, talentuoso ma soprattutto molto, anzi troppo, ambizioso. Dall'Egitto Napoleone proseguirà la sua marcia verso Est, destinazione San Giovanni d'Acri.
Gepostet von Luciano Assin Guida Turistica am Mittwoch, 6. Mai 2020
San Giovanni d’Acri – Parte seconda
Assedio di San Giovanni d'Acri. Seconda parte.Napoleone conquista Jaffa con metodi non proprio ortodossi. Adesso è il turno di Acco
Gepostet von Luciano Assin Guida Turistica am Donnerstag, 7. Mai 2020
Come sarebbe il mondo senza il Talmud? Ne parla Benedetta Piazza Serruya
Che mondo sarebbe senza il Talmud ? Un testo censurato, proibito e addirittura bruciato, come nel 1553 a Roma. Nasce dalla tradizione orale , poi viene messo per iscritto e poi addirittura è alla portata di tutti sul web, grazie a un progetto promosso pochi anni fa proprio in Italia. Vi invito a scoprire questo testo fondamentale, e sempre attuale, della tradizione ebraica…
Gepostet von Benedetta Piazza Serruya am Mittwoch, 13. Mai 2020
Alessandra Andreoni Waldman invece racconta del processo Adolf Eichmann, catturato l’11 maggio 1960 in Argentina e sottoposto a processo in Israele.
In questi giorni, come ogni anno, Israele commemora tre ricorrenze molto importanti, nel giro di una settimana. Sono ricorrenze civili, non religiose, di cui vi parliamo in alcuni video postati, e da postare nei prossimi giorni, in questa pagina. L'atmosfera generata da queste commemorazioni ci porta necessariamente a raccontarvi alcune storie che rendono "Corona in poltrona" un po' scomodo, diciamo da poltrona a sgabello… io vi parlo del processo ad Adolf Eichmann, militante delle SS, funzionario della gestapo, criminale di guerra tra i responsabili operativi dello sterminio degli ebrei nella Germania Nazista. Viveva in Argentina sotto falsa identita' (procuratagli dall'allora vicario di Bressanone) dal 1950, quando l'11 maggio 1960 fu catturato dal mossad e portato in Israele per essere sottoposto a processo. Fu condannato a morte e impiccato il 31 maggio 1962.
Gepostet von Alessandra Andreoni Waldman am Mittwoch, 22. April 2020