Il progetto Facebook di dodici guide italiane e una piccola selezione di tre pillole di storia in forma di video
Passato, presente e futuro sono le coordinate dei viaggi in poltrona che proponiamo in questa seconda puntata di collaborazione con il progetto Israele in poltrona: dodici guide italiane in Israele raccontano pillole di storia, inclusi consigli di lettura per prepararsi a un futuro viaggio o per andarci solo con la testa, standosene a casa propria. Sono piccolissime storie, quelle che spesso vengono tralasciate nelle visite guidate per mancanza di tempo, oppure solo accennate. Sono avventure da seguire, appunto, in poltrona, pensate per suscitare curiosità: “Il nostro obiettivo”, spiega la guida Angela Polacco, ” è dare quelle informazioni che stimolano la ricerca, che spingono a non accontentarsi di quello che si sa già”.
Il progetto proseguirà sicuramente per tutta l’estate, almeno fino a quando non verranno riaperti gli ingressi agli italiani. Israele in Poltrona è su Facebook, ma qui potrete trovare una piccola selezione di storie, da ascoltare fino alla prossima domenica, giorno della prossima puntata.
Le dodici guide? Sono Angela Polacco, Alessia Moscati Habib, Giordana Moscati Mascetti, Leila Stralberg, Naama Campagnano Even-Ari, Ines Stiller Gean, Benedetta Piazza Serruya, Gina Cabrossi, Luisa Levi Cester, Luciano Assin, Alessandra Andreoni Waldman, Elinor Moscati.
Angela Polacco ci parla di una pagina di storia poco nota, quella dei bombardamenti italiani su Haifa, Tel Aviv, Giaffa e Acco nel luglio del 1940
Accadde oggi : il 15 luglio 1940, con il bombardamento da parte della Regia Aeronautica Militare Italiana su Haifa , la Palestina Mandataria Inglese entra nel teatro della II Guerra Mondiale. Ma gli italiani non si limitarono a bombardare Haifa che con il porto e l’oleodotto era considerato un obiettivo strategico. Bombardarono in seguito Tel Aviv, e non furono risparmiate neanche Acco e Giaffa…Perche'? Quale strategia? Quale il disegno delle forze alleate italo-tedesche?La scoperta, poi, di un volantino e la pubblicità’ di una vendita all’asta, destano curiosità intorno ad una pagina di storia poco nota.
Gepostet von Angela Polacco Lazar am Dienstag, 14. Juli 2020
Leila Stralberg racconta di un ritrovamento archeologico molto importante, quello dei rotoli del Mar Morto. E di una strana incisione su rame che fa scattare un’inedita caccia al tesoro
Negli anni 50, furono trovati i rotoli del Mar Morto, alcune tra le più antiche copie dei libri biblici datati dal 150 a.C. al 70 d.C. , essendo scritte per lo più su pergamene e papiri, in ebraico, aramaico e greco. I testi riguardano i libri del Antico Testamento, libri apocrifi, e settari che riguardano appunto le norme e credenze del gruppo (setta) degli Esseni. Tra loro però, una in particolare chiamata la pergamena di rame, perché incisa appunto su un pezzo di rame, inspira i “cacciatori di tesori” a darsi da fare, cercando di decifrare i luoghi descritti come nascondigli dei tesori del Tempio.Uno in particolare a cui dedico questo post.Le pergamene oggi sono esposte al museo di Israele – Santuario del Libro a Gerusalemme, e sono più di 900. Alcune, si trovano ad Amman-Giordania.
Gepostet von Leila Stralberg am Sonntag, 5. Juli 2020
Eh, beh, non poetava mancare… L’hummus è parte integrante della storia, della vita e dell’animo di Israele. Così Luciano Assin racconta la Ricetta (sì, quella con la “r” maiuscola)
Chi è già stato in Israele e non abbia assaggiato almeno una volta il hummus alzi la mano. Male, molto male per quei pochi che ancora non l'abbiano fatto: allergia, indigestione, troppe calorie, effetti collaterali indesiderati, sono tutte scuse inaccettabili. Il hummus è Israele e viceversa. Le origini di questa purea di ceci, umili e plebee, l'hanno fatta diventare un piatto vincente. Eccovi la ricetta ultimativa. In settimana la mia amica e collega Ines Stiller Gean vi insegnerà come preparare la pitta. Buon appetito!!!
Gepostet von Luciano Assin Guida Turistica am Samstag, 13. Juni 2020