Cresce in Israele il timore di nuovi violenti scontri tra la comunità etiope e la polizia
Rischia di degenerare nuovamente in scontri e violenze la protesta della comunità etiope di Israele iniziata dopo l’uccisione da parte di un poliziotto in borghese del diciannovenne Solomon Tekah ad Haifa. Timeofisrael ricostruisce la vicenda i cui contorni al momento sono poco chiari. Secondo una prima ricostruzione, l’agente avrebbe sparato a terra per sedare una rissa in cui era coinvolto Solomon.
Il Primo ministro Netanyahu ha dichiarato che la morte di Solomon è certamente una tragedia, ma che altre violenze verso la polizia, i beni pubblici e quelli privati non stanno tollerate.