Combatterono i nazisti e aiutarono gli ebrei di tutta Europa a raggiungere la Palestina sotto il Protettorato Britannico. Prima del 1948, infatti, e prima che venissero istituiti il Mossad e l’IDF, una unità composta da 5.500 uomini e nota come Brigata Ebraica ha fatto raggiungere quei territori a moltissimi ebrei europei, provvedendo anche a fornire cibo, beni di prima necessità e a preparare l’Alyiah. Il tutto sotto il naso degli inglesi.

A raccontare la storia di questa brigata eroica è il Jerusalem Post, che in un articolo di Yonah Jeremy Bob ne ripercorre la storia. Puntando su un aspetto interessante: le vicende umane degli ebrei coinvolti e dei loro discendenti. Circa una decina di anni fa, infatti, da Rami Litani, figlio di un membro della Brigata, fu messo in atto un movimento per connettere tra loro i figli dei combattenti, con l’obiettivo di raccogliere le loro storie e quelle della loro famiglia.

Spesso erano proprio loro i primi a entrare in contatto con i sopravvissuti della Shoah. E si stima che abbiano aiutato tra le 15 e le 22 mila persone a raggiungere Israele dai vari campi di accoglienza nell’Europa e in particolare nell’Italia immediatamente post bellica. Una storia da leggere. E da guardare a questo link