Quando la cultura ebraica incontra il suono dell’America più profonda: come è nata Tree of Life, la canzone dedicata alla strage di Pittsburgh
Dal loro debutto nel 2015 i Nefesh Mountain sono stati acclamati dai magazine musicali di tutto il mondo come una delle band più credibili ed ispirate nel contesto di un genere musicale che negli Stati Uniti è amato da milioni di persone, identificato con il termine Bluegrass/Americana. Ne parliamo su Joimag perché Eric Lindberg e Doni Zasloff sono tra i primi a dare veramente voce e a rappresentare apertamente la cultura ebraica americana, la tradizione, i valori e la spiritualità nel mondo della musica roots.
“A testimonianza della sfrenata immaginazione e della straordinaria grazia della loro musicalità, ogni brano di Songs for the Sparrows evoca ineffabilmente la sensazione di vagare nell’ignoto. Fedeli allo spirito di amorevole inclusività dell’album, Lindberg e Zasloff hanno creato un suono elegantemente vagabondo fondendo elementi di tutto, dall’Americana e il bluegrass appalachiano al folk celtico e alla musica dell’Europa orientale”. Così il duo (marito e moglie nella vita) ha presentato sul sito ufficiale le canzoni del nuovo album che includono un brano speciale intitolato Tree of Life.
Nel 2018 Eric Lindberg e Doni Zasloff, erano appena tornati da un viaggio di famiglia in Polonia e Ucraina quando vennero raggiunti dalla notizia dell’attacco alla sinagoga Tree of Life di Pittsburgh. Dopo aver visitato le città natale delle loro famiglie sui Carpazi e aver reso omaggio ai luoghi dell’Olocausto, i coniugi cantautori – entrambi ebrei – sono rimasti sconvolti dal crimine che ha causato 11 morti, ricorda Rolling Stone. Il primo effetto della tragedia di Pittsburgh è stato la scrittura di Tree of Life un brano che rivela fin dal primo ascolto la sua natura di delicata preghiera. Un banjo, gli archi, le voci e un messaggio forte di resistenza e speranza in un contesto, quello americano, dove si moltiplicano gli atti di antisemitismo.
Il nuovo disco ospita alcuni grandi nomi della scena bluegrass come Jerry Douglas, Sam Bush e Bryan Sutton. Songs for the Sparrows è un album ricco di ottima musica, ma anche un trait d’union per celebrare le origini e la fede del duo. Nell’album, la vocalist, Doni Zasloff, interpreta alcuni versi in ebraico, mentre il brano Evermore è basato sull’Hashkiveinu, una preghiera centrale nelle funzioni Shabbat del venerdì sera, che si rivolge a Dio perché ci aiuti a superare la notte.
Come riporta The Jerusalem Post, in Piece of the Sun, un brano da Songs For the Sparrow,vuscito l’11 giugno, il giorno prima di quello che sarebbe stato il 92° compleanno di Anna Frank, i due raccontano un episodio di anni fa, quando loro figlia, che aveva allora tre anni, disse durante un viaggio in auto che “tutti nel mondo hanno un pezzo di sole dentro di loro”. “Quando io ed Eric abbiamo iniziato a scrivere questa canzone” ricorda Doni, abbiamo immediatamente pensato ad Anna Frank, che nonostante tutto è stata capace di vedere questa bellissima luce in ogni essere umano”.
Giornalista, autore, critico musicale. Dopo numerose esperienze