La parlamentare americana chiarisce la sua posizione in una lunga intervista radiofonica. Che fa discutere…
Timeofisrael.com riporta il contenuto di un’intervista radiofonica rilasciata negli Stati Uniti dalla attivista e parlamentare democratica americana Alexandra Ocasio-Cortez.
Ocasio-Cortez ha specificato di essere molto critica nei confronti del Primo Ministro Benjamin Netanyahu e di essere contraria all’occupazione israeliana in Cisgiordania. “Questa è una posizione politica” ha spiegato “ma non significa in alcun modo che io metta in dubbio l’esistenza di Israele o che sia antisemita“. Al contrario la Ocasio-Cortez accusa l’amministrazione Trump di antisemitismo e difende il suo utilizzo del termine campi di concentramento per definire i centri di detenzione al confine tra Stati Uniti e Messico. Sempre nel corso della conversazione radiofonica ha elogiato la comunità ebraica di New York per aver preso posizione a favore delle minoranze e ha parlato della protesta in Israele degli ebrei etiopi.
“Criticare Donald Trump non mi rende anti-americana, così come criticare l’occupazione non mi rende anti-israeliana, francamente. Non significa che sono contraria all’esistenza di una nazione. Significa che credo nei diritti umani: si tratta di assicurarsi che i diritti umani dei palestinesi valgano quanto i diritti umani degli israeliani” ha aggiunto.
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