L’obiettivo: rispondere a un’urgenza e fornire una guida autorevole a educatori e famiglie
“I nostri ragazzi devono sapere che a scuola in famiglia, nella comunità saranno amati e protetti al di là della loro sessualità o identità di genere”. Comincia con queste parole l’introduzione, firmata dal rabbino capo del Regno Unito, Ephraim Mirvis, alla prima guida per le scuole ebraiche ortodosse dedicata al benessere degli studenti e delle studentesse gay, lesbiche, transgender. Un passo importante, sfociato appunto nella prima guida in assoluto, redatta insieme a Keshet UK per rispondere a un’urgenza reale: consentire a questi ragazzi di ricevere le adeguate attenzioni e cure da parte delle autorità scolastiche. Ne parla il sito della BBC.
Un anno di lavoro tra Keshet, il Rabbino capo, scuole ebraiche e persone LGBT+ che ha prodotto una serie di approfondimenti e di strumenti pratici per affronatare la difficoltà che i giovanissimi possono avere nel conciliare il riconoscimento della propria identità di genere con l’identità ebraica, mettere a punto un linguaggio appropriato, capace di scavalcare ogni omofobia, bifobia o transfobia, individuare quali strumenti utilizzare per un supporto religioso e come farsi aiutare dalle comunità LGBT+. Non solo: nelle parole di rav Mirvis, salvaguardare il benessere delle prsone LGBT+ è un imperativo categorico per ogni ebreo ortodosso.