I festeggiamenti in tre diversi luoghi con membri della comunità e amici: “Shanah Tovah per un felice e salutare 5780”.
“Abbiamo consacrato nel 2006 la Sinagoga Ner Tamid del Sud, ovvero la La luce eterna del Sud Italia”, racconta Barbara Aiello, la prima donna rabbino d’Italia e fondatrice della prima sinagoga calabra attiva negli ultimi 500 anni, dai tempi dell’Inquisizione. Nel corso del tempo abbiamo offerto servizi di culto moderni basati sulla cultura e sulla tradizione sefardita e abbiamo accolto ebrei di tutte le origini ed i background” spiega, lei che è anche la fondatrice del Pluralistic Jewish Movement in Calabria e la cui sinagoga ha ricevuto un riconoscimento formale dal Reconstructionist Movement.
Rabbi Barbara sa bene che alcuni membri della sinagoga e diversi amici affrontano lunghi viaggi per condividere lo Shabbat, le feste e le commemorazioni, e per questo motivo i servizi di Rosh Hashanah, Yom Kippur e Sukkot sono accessibili in molte parti del mondo.
Il ciclo della Giornata Santa inizia con una sequenza Erev Rosh Hashanah, simile alle celebrazioni sefardite che Aiello ricorda dall’infanzia. Durante il “Seder Yehi Ratzon,” (Il Seder della volontà di Dio) ci sono cibi simbolici che celebrano la creazione del mondo, incluso il Rosh Hashanah seder, mentre la mattina seguente sono previsti il First Day Rosh Hashanah Service e il suono di diversi shofarot, tra cui il tradizionale corno di stambecco sefardita.
Sabato sera, 5 ottobre, Rabbi Barbara si recherà a Tarsia, un piccolo villaggio vicino alla città di Cosenza per offrire un servizio speciale, “Rosh Hashanah – Shofar and Song” presso lo storico campo di concentramento Ferramonti. Il servizio onorerà la memoria dei soldati italiani e degli abitanti del villaggio che hanno permesso e aiutato ad organizzare tre diverse sinagoghe proprio all’interno del campo, insieme ai detenuti ebrei che, straordinariamente, ebbero l’opportunità di pregare in una sinagoga ortodossa, in una riformista e in un’altra sionista organizzata dal gruppo Betar.
I partecipanti impareranno a conoscere la storia del campo Ferramonti, che è una storia di sopravvivenza ebraica grazie agli sforzi dei soldati italiani e degli abitanti del paese che hanno collaborato insieme per salvare quasi quattromila ebrei.
Ferramonti era un campo diverso da tutti gli altri. Le famiglie dormivano insieme su lettini individuali con lenzuola pulite, i genitori mandavano i loro figli alla scuola ebraica dove studiavano l’ebraico e praticavano le tradizioni ebraiche.
Certo, Ferramonti era a tutti gli effetti una struttura di detenzione dove uomini, donne e bambini ebrei sono stati costretti a vivere come prigionieri, ma nonostante la perdita della libertà, le condizioni del campo sono una testimonianza dell’umanità e della compassione degli italiani che hanno fatto tutto il possibile per aiutare gli internati a proseguire la loro normale vita familiare ebraica.
Il rabbino Barbara ricorda che negli ultimi anni ha avuto l’onore e il privilegio di portare ebrei da tutto il mondo a Ferramonti. “Ho organizzato diversi seminari dove alcuni ex internati a Ferramonti hanno parlato delle loro memorie d’infanzia, ricordando quando i soldati italiani li portavano fuori per il gelato o per cavalcare un pony!”
“Nel 2014 il nostro seminario ha ospitato Judith Yitzach da Tel Aviv che ha trascorso i primi cinque anni della sua vita nel campo di Ferramonti. Il nuovo museo costruito sul sito presenta una mostra fotografica che ritrae la vita nel campo della piccola Judith e della sua famiglia. Judith ci ha guidato nella nostra marcia della Sopravvivenza, durante la quale i nostri ospiti hanno seguito Judith a partire dalla fermata del treno di Tarsia, dove i suoi genitori avevano iniziato il cammino di mezzo miglio verso il campo. Alzando la bandiera israeliana, Judith ha detto: sono orgogliosa di raccontare la storia di Ferramonti. Siamo stati salvati da italiani che hanno rifiutato di eseguire gli ordini, che hanno mostrato cura e compassione e che ci hanno aiutato”.
In onore del ruolo che questi italiani virtuosi hanno giocato nel salvare le vite di migliaia di ebrei, il rabbino Barbara offrirà un’esperienza di Rosh Hashanah nel campo. “Sono trascorsi 75 anni da quando l’ultimo servizio Rosh Hashanah si è tenuto in una delle tre sinagoghe” spiega aggiungendo che all’interno del campo eseguirà uno Shofar and Song.
Lo Yom Kippur Service si terrà invece nella Sinagoga Ner Tamid del Sud, dove i membri della comunità e gli amici ascolteranno la Torah letta da un antico manoscritto del 1783, e dove le melodie tradizionali riempiranno lo spazio sacro che un tempo ospitava gli antenati cripto-ebrei del rabbino Barbara. Secondo la tradizione ebraica italiana le famiglie si avvolgeranno nel tallit mentre il rabbino offrirà a tutti la benedizione Kohanim/Priestly.
Il ciclo delle festvità calabrese si concluderà con uno speciale rito interreligioso sotto la sukkah guidato dal rabbino e dal parroco locale, Don Antonio Costantino. I membri della sinagoga vestiti con il costume biblico delizieranno i bambini presentandosi sotto la Chuppah (un telo) come Ushpizin (i sette pastori di Israele). Il lulav, le tre palme ramificate, mirto e salice e il cedro, lo speciale frutto biblico che cresce in Calabria, saranno tenute in mano mentre giovani e anziani parteciperanno alle antiche tradizioni sotto la Sukkah (la capanna) situata nel giardino biblico della sinagoga.
ROSH HASHANAH SEDER
29 settembre 2019, dalle 19 alle 21, Savant Hotel, Lamezia Terme – The Sephardi Experience – The Rosh Hashanah Seder. Per godersi un pasto festivo che celebra la creazione del mondo. In ebraico, inglese e italiano. Costo: donazione.
ROSH HASHANAH first day service –
Lunedi mattina, 30 Settembre 2019 – 11:00-12:30, Savant Hotel, Lamezia Terme – Ebraico, inglese e italiano con il servizio Shofar. Ci saranno mele e miele…
SPECIALE ESPERIENZA ROSH HASHANAH PRESSO IL CAMPO FERRAMONTI – SHOFAR & SONG
Sabato 5 ottobre 2019, 17- 19 pm In onore delle tre sinagoghe nel campo di concentramento Ferramonti, dove gli ebrei potevano osservare lo Shabbat e le feste sacre. Inglese e Italiano – Mele e miele, naturalmente…
SERVIZIO YOM KIPPUR CON YISKOR
Mercoledì 9 ottobre, 11-12,30, Sinagoga Ner Tamid del Sud, Serrastretta, CZ. Ebraico, Inglese, Italiano.
SUKKOT FESTIVAL (FESTA DELLE CAPANNE), domenica 13 ottobre 2019, 17,30 – 19:00. Sinagoga Ner Tamid del Sud. Serrastretta, Catanzaro – Lulav, etrog, torte di mele, canzoni sotto il Sukkah. Ebraico, inglese, italiano.
Per contatti e registrazioni: Rabbi@RabbiBarbara.com
buon giorno
sono EmilioBarrese,architetto, domiciliato a Rossano.
Sono desideroso di conoscenza e dopo i Bretti ed i Bizantini in Calabria ,’ ho esteso il mio interesse cognitivo verso la Calabria Ebraica.
A breve porterò a conclusione un mio ultimo lavoro: il sistema delle judeche in calabria / sistema n.1 da Crotone a Sibari.
mi piacerebbe avere uno scambio culturale.
cordiali saluti.