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Rockwell & Litvin: il formidabile duo jewish che scrive hit per le serie tv

La vera storia dei campioni delle colonne sonore amate da tutti i teenager del mondo: da Zombie 2 a High School Musical The Series

Il prossimo 28 luglio saranno rese note le nominations degli Emmy Awards, il più importante premio televisivo a livello internazionale: ci sono molte possibilità che  alla prestigiosa statuetta vengano candidate le canzoni Flesh and Bone di Zombies 2 e Born to Be Brave di High School Musical: The Musical: The Series, entrambe composte dal giovane duo formato da Doug Rockwell e Tova Litvin, in arte Rockwell & Litvin.
Si tratterebbe del secondo riconoscimento consecutivo per Doug Rockwell, nominato agli Emmy nel 2019 per la serie animata The Loud House. Tutti i ragazzini appassionati di serie tv avranno sicuramente ascoltato le loro musiche nelle fortunate Zombies, High School Musical e Superheroes Marvel Rising. I due giovani artisti, entrambi di origini ebraiche, si sono conosciuti cinque anni fa durante una festa di Halloween, entrando subito in sintonia per aver indossato lo stesso costume di Gumby (una sorta di bottiglia di cola), oltre che per il comune amore per la musica, per Israele e per la cultura ebraica.
Il loro lavoro consiste nel calarsi totalmente all’interno delle storie e dei personaggi delle serie animate, cercando la colonna sonora giusta sia dal punto di vista sonora, sia dal punto di vista dei testi. L’esatto opposto di quel che avviene quando si fa parte una band dove la musica e le parole sono figlie delle proprie esperienze di vita.
Due anni fa Rockwell ha ricevuto un importante incarico dalla Marvel e così ha coinvolto nel progetto anche Litvin, con la quale aveva continuato a sentirsi regolarmente. Dopo aver lavorato insieme anche per alcuni progetti Disney, i due hanno reso ufficiale la collaborazione con il nome di Rockwell & Litvin. Tova è nata a Los Angeles, ma è cresciuta in Israele a Migdal, un villaggio vicino a Tiberiade, circondata dalla musica, tanto da iniziare a scrivere canzoni fin da bambina.  Figlia di padre scozzese, e madre ebrea molto tradizionale, Tova racconta spesso di suo nonno polacco che riuscì a fuggire da Auschwitz attraverso il buco in una recinzione. Dopo il liceo, la ragazza è tornata a Los Angeles per inseguire il suo sogno di scrivere canzoni per la tv ed il cinema.
Rockwell, di origini austriache e russe, è cresciuto con la madre divorziata, molto attenta all’educazione religiosa del figlio: “I sermoni del mio rabbino erano sempre così belli”, ha dichiarato l’artista al Jewish Journal. “Mi hanno sempre fatto pensare e mettere in discussione le cose e affrontare la mia vita in modo diverso”. Doug e Tova sono stati amici per molto tempo, affinando così la loro intesa, tanto che la gente pensava che fossero una coppia ancora prima ancora di diventarlo ufficialmente. Nel loro futuro ci sono il matrimonio e dei figli, ma per ora il duo è concentrato sullo sviluppare nuovi progetti, tra cui una serie musicale e il sogno di portare in scena uno spettacolo teatrale creato completamente da loro.
Gabriele Antonucci
Collaboratore

Giornalista romano, ama la musica sopra ogni altra cosa e, in seconda battuta, scrivere. Autore di un libro su Aretha Franklin e di uno dedicato al Re del Pop, “Michael Jackson. La musica, il messaggio, l’eredità artistica”,  in cui ha coniugato le sue due passioni, collabora con Joimag da Roma


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