Un’intervista sul narrare, scondo l’autore un’arte tutta ebraica di trasmettere la memoria. A partire dal suo film sulla storia del rastrellamento del ghetto di Roma.
Il rastrellamento del ghetto di Roma, avvenuto per mano dei soldati tedeschi il 16 ottobre del 1943, raccontato da chi c’era. Si tratta di La Razzia, il documentario di Ruggero Gabbai, scritto da Marcello Pezzetti e Liliana Picciotto, che porta sul grande schermo le voci e le storie dei sopravvissuti, degli “scampati”, cioè di chi non venne preso in quella giornata d’ottobre, e di chi ha salvato vite umane.
Abbiamo intervistato Ruggero Gabbai sull’importanza di documentare e di raccontare. Claude Lanzman, con il suo Shoah, è il suo maestro perché mette a punto un racconto fatto di memoria. Necessario e, sul 16 ottobre 1943, indispensabile. Ecco perché.
Prodotto da Forma International, Fondazione Museo della Shoah – Onlus in collaborazione con Rai Cinema, La Razzia è stato presentato alla Festa del cinema di Roma 2018 e sarà proiettato a Milano, martedì 15 gennaio al Cinema Orfeo alle ore 20.30.
È nata a Milano nel 1973. Giornalista, autrice, spesso ghostwriter, lavora per il web e diverse testate cartacee.