I retroscena jewish dietro il capolavoro di Tolkien. Che nel 1938 venne contattato da un editore tedesco….
The Secrete Jewish History of Lord of the Rings: è questo intitolo dell’articolo pubblicato da Forward.com per ricostruire puntualmente il lato jewish del capolavoro di J.R.R. Tolkien.
“Nel 1938, un editore tedesco contattò un filologo senza pretese di Oxford per ottenere il permesso di tradurre il suo romanzo d’esordio. L’autore accettò, ma mentre le trattative si avvicinavano alla fine, l’editore fece una richiesta non esattamente letteraria, chiedendo che l’autore dimostrasse le sue origini ariane” racconta Forward.
L’autore in questione, J.R.R. Tolkien, rispose che voleva approfondire se dietro quella domanda ci fosse un’indagine sulle sue origini ebraiche. E aggiunse che se indagini impertinenti e irrilevanti di questo tipo diventassero la regola in materia di letteratura, allora si avvicinerebbe un tempo in cui portare un nome tedesco non sarebbe più motivo d’orgoglio“. Sedici anni dopo questa corrispondenza, che riguardava Lo Hobbit, Tolkien pubblicò The Fellowship of the Ring.
Forward sottolinea poi un altro aspetto, ovvero che all’interno dell’opera di Tolkien si trova un sorprendente elemento ebraico. Tolkien dichiarò infatti alla BBC nel 1971 a proposito dei suoi Dwarves, i Nani che il loro linguaggio è semitico, costruito per essere semitico…”.
Il resto dell’articolo approfondisce ulteriormente la storia delle connessioni tra Tolkien e il mondo Jewish. Buona lettura!
Ho trovato molto interessante questo articolo perché svela cose che in pochi conoscono.
Grazie
Grazie a lei Agata per leggerci! 🙂