Consigli di lettura
Buone letture per il mese di luglio selezionate tra i libri appena sbarcati nelle librerie. Un saggio, un romanzo e una collezione di lettere per la prima volta in edizione integrale, costituiscono la piccolissima selezione di Joimag.
Nathan Englander torna con un nuovo romanzo, Kaddish.com, pubblicato come gli altri suoi per Einaudi. La storia promette l’ironia dello scrittore americano: Larry, ebreo di Brooklyn, cresciuto in una comunità ortodossa da cui si è allontanato, deve affrontare la morte del padre. Siamo a casa della sorella, allestita per i giorni del lutto più stretto e a Lerry, primogenito maschio, toccherà il compito di recitare il kaddish. Undici mesi di preghiere costanti di fronte ai quali il protagonista cerca conforto su internet e trova il sito kaddish.com: basta fornire il nome del defunto e una squadra di ragazzini si occuperà di garantirgli un aldilà radioso, recitando la preghiera per conto terzi. Le avventure online proseguono, naturalmente con varie giravolte letterarie tra richiami a Philip Roth e a Kafka, fino alla trasformazione di Larry in Shuli, diminutivo del suo nome, Shaul: studia la Torah, diventa rabbino, torna a vivere nella sua comunità, si sposa e fa figli. Un ritorno alle origini non senza complicazioni, ma soprattutto a colpi d’ironia. In un romanzo-puzzle fatto di racconti brevi, la misura esatta per Englander. Nathan Englander, Kaddish.com, traduzione di Silvia Pareschi
Lettere a Milena. La casa editrice Giuntina pubblica per la prima volta in edizione integrale e lettere di Franz Kafka a Milena Jesenská. Una scoperta: grazie alla nuova traduzione e alla presentazione nella loro forma completa, queste lettere svelano le fonti di ispirazione dello scrittore: da Dostoevskij a Dante, da Kierkegaard a Nietzsche, dal Tao al Vangelo di Giovanni, alla Cabbalà. Come si legge nella presentazione, “Si dipana così un percorso attraverso differenti gradi della scrittura in cui il vissuto si intreccia all’elaborazione visionaria di Kafka e si proietta su molteplici piani di senso in un dialogo con le grandi voci antiche e moderne del pensiero e della letteratura. Un itinerario ai limiti della parola e del dicibile, senza approdi definitivi perché, scrive Kafka a Milena, «siamo in ogni caso in viaggio, più che partire non si può»”. Franz Kafka, Lettere a Milena, cura di Guido Massino e Claudia Sonino, traduzione di Isabella Bellingacci, Giuntina.
David Bidussa ha da poco pubblicato per l’editore Solferino, il suo La misrua del potere. Pio XII e i totalitarismi tra il 1932 e il 1948. Un testo importante: lo storico interroga documenti, molti inediti, alcuni recentemente desecretati, tornati alla luce dagli archivi vaticani per indagare sui rapporti tra la Chiesa e il nazismo. Qual era il rapporto tra mondo cattolico e quello ebraico, non solo negli anni della persecuzione e dello sterminio ma anche dopo, durante il «ritorno a casa» dei sopravvissuti? Quale fu la posizione della Chiesa e in particolare di papa Pio XII, che era stato nunzio apostolico a Berlino durante l’ascesa di Hitler? Chi era il nemico irriducibile: il nazismo pagano, il fascismo con i suoi richiami alla religione di Stato, o il comunismo tenacemente ateo? Sono queste, tra le altre, le domande che si pone l’autore. David Bidussa, La misrua del potere. Pio XII e i totalitarismi tra il 1932 e il 1948, Solferino